Simone Rissone è stato insegnante di grafica e comunicazione per oltre vent’anni ed è conosciuto per aver fatto l’animatore radiofonico a Rete 3. I suoi personaggi più iconici (La signora Mario, l’agente Duilio Gianinella, solo per fare degli esempi), riscossero un grande successo nella Svizzera italiana e tutt’oggi vengono ricordati con affetto da molti ascoltatori. Ma un certo punto Simone è come scomparso. Ha liberato la cattedra da insegnante e ha smesso di dare voce ai suoi personaggi radiofonici. Oggi ha 54 anni e deve fare i conti con una realtà inaspettata che lo costringe ai margini, lontano dalle scene, costretto a trovare un nuovo se stesso e reinventarsi. Cosa è successo a Simone? Dove è finito? Perché non lavora più? Parte da queste domande il documentario di Mirko Aretini che diventa anche una storia di amicizia e di confronto con il dolore della malattia, con la voglia di ridere nonostante tutto.